CLASSE T: LA FLESSIBILITA’ E’ DI SERIE

MOTORI BENZINA E DIESEL DA 95 A 131 CV E POSSIBILITA’ DI AUTOMATICO A 7 RAPPORTI

Diciamolo subito, la base di partenza è quella del Renault Kangoo, ma i tecnici della stella ci hanno messo la faccia e non solo. Non è solo una questione di interni, a guidarlo questo mezzo offre spunti davvero interessanti, per prestazioni e, soprattutto, per comfort che assurge a livelli indubbiamente automobilistici. Stiamo parlando di una tipologia di auto caratterizzata da: due grosse porte posteriori (61×1005) che si aprono a scorrimento, una capacità di bagagliaio enorme, che va dai 520 ai 2.120 litri (con un’altezza da terra di soli 56 cm e panchetta sedili posteriori frazionabile 1/3 2/3), il tutto per una lunghezza contenuta in 4,5 metri (1,85 di larghezza e 1,81 di altezza). Insomma, un mezzo, che fa della flessibilità la sua forza, destinato a chi sceglie con la testa e non con la pancia. Un mezzo, che può tranquillamente caricare 3 e-bike senza la ruota anteriore, tavole da surf e quant’altro, l’ideale per chi ama fare sport all’aria aperta, per le famiglie numerose (ci si possono mettere fino a 4 seggiolini isofix), allestibile con piattaforma per disabili e molto altro. Due le versioni: 160 e 180, per un totale di 4 motorizzazioni, benzina e diesel poi, il prossimo anno, arriverà anche la Eqt, totalmente elettrica. I benzina partono dalla base del 4 cilindri 1.3 litri ed i diesel dal collaudatissimo 1.5: le 160 hanno il diesel da 95 Cv e 260 Nm di coppia ed il benzina da 102 Cv e 200 Nm di coppia; le 180 hanno 116 Cv diesel con 270 Nm di coppia a 131 Cv benzina, con 240 Nm di coppia. Su tutte le motorizzazioni si può avere, al costo di circa 2.000 euro, un automatico a doppia frizione e 7 rapporti. Gli interni sono ben fatti, ben assemblati, con strumentazione che insiste su uno schema a due elementi circolari analogici, con dispaly centrale da 5,5 pollici, più il classico schermo touch da 7 pollici, con sistema MBUX. Noi abbiamo provato la 116 Cv turbodiesel, automatica e, nonostante numerose scorribande su per le montagne intorno a Riva del Garda, abbiamo fatto consumi per: 5,7 litri per 100 km, non male. La guida è decisamente di stampo automobilistico, con ridottissime vibrazioni e noie varie ed un’ottima fluidità di funzionamento, siamo anche riusciti a caricare dentro una e-bike intera. Per quanto riguarda gli Adas, ci sono tutti i punti forti Mercedes, compreso il sistema che neutralizza le folate di vento laterali ed il controllo dell’angolo cieco. I prezzi partono dai 27.500 euro, Iva e messa in strada, compresi.

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